La Chiesa di San Bernardo si trova in luogo solitario e molto paesaggistico.
Indico spesso e volentieri questa simpatica escursione.
Dislivello quasi nullo, percorso un po’ all’ombra e un po’ al sole, possibilità di vedere i cervi che pascolano nelle radure in mezzo al bosco e alla fine una vista mozzafiato su tutta la Bassa Valtellina ne fanno uno dei miei percorsi preferiti.
Partendo dal B&B Costiera dei Cech si deve salire brevemente per la strada asfaltata in direzione di Roncaglia fino ad incontrare sulla sinistra una stradina che s’innoltra nel bosco. Con continui e lievi saliscendi e sempre su terreno agevole, si arriva ad un ponte sopra un rumoroso ruscello.
Fino a qui il percorso è sempre immerso in un bosco di castagni.
Oltrepassato il torrente ci si ritrova in mezzo a dei vasti prati dove non è raro incontrare pecore e capre al pascolo. La vista verso est è a dir poco fantastica con il Monte Disgrazia e i Corni Bruciati che fanno bella mostra di sé. Poco oltre si incontra un bel Capitello con una deviazione verso destra che risale alla vicina Frazione di Roncaglia.
Qualche centinaio di metri dopo il percorso s’insinua nuovamente nel bosco in leggera discesa. Si incontra un’altro Capitello, che da queste parti non mancano mai, e si continua fino a che improvvisamente la vista si allarga e si comincia a distinguere la sagoma della Chiesa di San Bernardo. Si lascia sulla sinistra una graziosa abitazione in sasso con delle forme geometriche che attirano inevitabilmente l’attenzione e con percorso sempre più panoramico si raggiunge la Chiesa di San Bernardo.
A questo punto non vi resta che sedervi sulla comoda panchina ed ammirare le montagne circostanti.
Nelle giornate con poca umidità si riesce ad intravvedere il Lago di Como, mentre guardando verso la valle si potrà notare per intero Morbegno e i paesi limitrofi.
E’ una passeggiata molto popolare anche tra gli abitanti della zona ed è comodamente percorribile anche in mountain bike. Andata e ritorno in circa un ora e mezza, comprese lunghe soste per ammirare il panorama. Il ritorno avviene per lo stesso itinerario d’andata ma è molto facile e intuitivo inventarsi delle semplici e panoramiche varianti.
Le ore migliori per percorrere questo itinerario in estate sono quelle mattutine o meglio ancora quelle del tardo pomeriggio. Durante le altre stagioni, inverno compreso, qualsiasi orario può andare bene.
Sere