La Leggenda del Monte Disgrazia. Dalle finestre del B&B si vedono molto bene il Monte Disgrazia e i Corni Bruciati. Montagne dal nome sinistro, aspre e affascinanti allo stesso tempo. Luoghi dove realtà e leggenda si sono più volte incrociati.
Molti secoli fa i pastori della valle erano soliti portare, nel periodo estivo, le loro greggi su una montagna completamente ricoperta di erba. Tanto era bella questa montagna che fu chiamata il Monte Bello.
In un caldo e assolato giorno d’estate, comparve sugli alpeggi più alti un vecchio che si muoveva a fatica tanta era la stanchezza.
Il vecchio raggiunse una baita e trovò i pastori che pranzavano con pane e formaggio. Chiese di fermarsi un po’ per riprendere le forze e mendicò del formaggio.
I due pastori lo derisero e lo scacciarono in malo modo!
Il vecchio riprese a fatica il suo viaggio e si fermò solo quando raggiunse la baita più bassa. Si sedette sotto ad un albero dove stava riposando un pastore. Subito il ragazzo si accorse che il vecchio era sfinito e gli porse dell’acqua fresca e del formaggio. Inoltre lo invitò a fermarsi nella sua baita a riposarsi per qualche giorno prima di riprendere il viaggio.
Il vecchio rispose che doveva assolutamente raggiungere la valle in serata e allora il pastore si offri di accompagnarlo appena avesse finito di radunare il gregge. Ma il viandante gli disse di lasciare le pecore dov’erano e di seguirlo.
Partirono subito e dopo un po’ il cielo diventò scuro. Non era un temporale!!! Il cielo era nero ed era squarciato da fiamme.
Il vecchio disse al giovane pastore di non voltarsi ma questi disobbedì e vide il Monte Bello avvolto dalle fiamme.
La luce era talmente forte che il pastore perse immediatamente la vista.
Capì che il vecchio era Dio e chiese perdono per la sua disobbedienza. Il viandante gli fece bagnare gli occhi nel vicino torrente e il giovane riacquistò la vista.
Il vecchio disse al giovane pastore di ritornare alla sua baita e lo rassicurò dicendogli che il suo gregge era stato risparmiato dal castigo divino.
Il cielo era ritornato sereno ma il Monte Bello era diventato roccioso e aspro. I suoi dolci pascoli si erano trasformati in roccia rossa e il suo aspetto incuteva paura.
Da quel giorno il Monte Bello divenne il Monte Disgrazia.
Info: Paesi di Valtellina
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