Il Torchio di San Biagio è un antico torchio vinario risalente al XVII secolo che si trova sulla Costiera dei Cech nel Comune di Civo.
Gli antichi torchi vinari della Costiera dei Cech sono lì a ricordarci di quanto fosse sviluppata nel passato la coltivazione della vigna da queste parti. Oggi questa attività, quasi del tutto abbandonata nei decenni scorsi, si sta lentamente risollevando sopratutto grazie alla Cooperativa Terrazze dei Cech che da alcuni anni valorizza e recupera i terrazzamenti ben visibili anche da Morbegno.
Il Torchio di San Biagio, situato nell’omonima frazione, è ora di proprietà privata, ed è visitabile solo su richiesta: Tenuta Vecchio Torchio
Entrare nella stanza che lo accoglie è come fare un tuffo nel passato e si rimane sbalorditi dell’ottimo stato di mantenimento del torchio che tuttora potrebbe ancora funzionare. Legno e pietra sono gli unici due materiali con i quali è stato costruito e grazie alle spiegazioni di Paolo, il proprietario, è interessante e curioso capirne il funzionamento.
Così come il Torchio di Cerido, che rimase in attività fino ai primi anni ’40, anche il Torchio di San Biagio rimase in attività per moltissimi decenni, fino al 1974, per poi essere dimenticato e sostituito dai torchi pneumatici che garantivano più velocità ma, a quanto pare, il rendimento dei lenti torchi tradizionali rimane tuttora insuperato.
La frazione San Biagio e gli altri piccoli borghi che la circondano, godono di un microclima molto particolare con temperature miti anche nei mesi invernali. Infatti tutta questa zona bassa della Costiera dei Cech oltre a garantire alle vigne una temperatura ideale veniva un tempo usata come residenza invernale per chi viveva nei paesi più alti come Naguarido, Chempo, Roncaglia, Civo e Caspano.
Al giorno d’oggi, venute meno le necessità di svernare in luoghi meno ostili, anche se conosco famiglie che ancora si spostano in base alla stagione per lavorare le vigne durante il periodo invernale, questi luoghi si prestano bene anche a più o meno lunghe passeggiate autunnali, invernali e primaverili.
Sere
