Funghi, bacche, radici e noci, la raccolta di cibi selvatici autunnali sulla Costiera dei Cech in Valtellina.
Funghi chiodini
L’autunno è ancora un buon periodo per raccogliere erbacce spontanee sulla Costiera dei Cech, ma è anche un ottimo periodo per cercare alcune prelibatezze che si nascondono sotto terra o sotto le foglie degli alberi.
Bacche di rosa canina
I boschi e i prati non sono un supermercato gratuito e impiegano anni per rigenerarsi.
Raccogliere poco, raccogliere nel periodo giusto e non lasciare tracce: non abbiamo bisogno di molto, abbiamo bisogno di qualità!
Cibo gourmet! Chi conosce il nome di questo tubero?
Il mio cibo selvatico, “biologico e a km zero” ha una sola controindicazione: dopo averlo mangiato tutte le verdure coltivate mi sembrano insapori!
Noci della Valtellina
Le mie mani sono rimaste nere per 10 giorni dopo la raccolta delle noci, ci sono le zecche, lupi e orsi sono sempre in agguato e potrebbe anche capitarti di passare una notte all’addiaccio. Ci sono/c’erano anche le castagne ma i boschi sono un luogo pericoloso da frequentare!
Mazze tamburo, bacche di ginepro e aghi di pino
Vi è mai capitato di vedere un fungo morso da qualche animale selvatico?
Succede spesso, lo assaggiano e non lo mangiano.
Non ho mai capito se lo facciano per capire se è commestibile, oppure tanto per fare un piccolo antipasto.
I funghi qui sopra invece non hanno questo problema e sembrano piacere solo a me ed a Ale!
Sere