Un mix di semplicità, bellezza e arte. A spasso sulla Costiera dei Cech alla ricerca di architetture insolite…e non solo.
Mi meraviglio sempre di fronte alla bellezza delle cose semplici.
La loro disarmante semplicità nasconde un non so che di artistico che le rende uniche e difficili, se non impossibili, da riprodurre altrove.
La Costiera dei Cech è ricca di queste piccole e grandi meraviglie che passano spesso e volentieri inosservate nonostante siano lì da chissà quanti decenni.
Costruite con materiali “poveri” ma nobili, come il legno e la pietra, non temono le intemperie e la mancanza di cura.
…e tutto sommato un po’ di muschio e qualche pezzo mancante le rendono più “vintage”.
Di cosa parlo?
Case, terrazzi, muretti a secco, capitelli (si lo so si chiamano cincet!), ma anche di particolari più piccoli da ritagliare dal contesto che li circonda.
Io le chiamo “architetture dei Cech”
Sono insolite e alcune volte sembrano uscite da una favola o da una mente geniale.
Forse alcune di loro nascondono chissà quali storie, o forse sono tutte frutto dell’improvvisazione.
Dove si trovano?
Ovunque!
Come trovarle?
Principalmente muovendosi a piedi senza fretta e sopratutto senza meta.
Qualsiasi sciocco può fare qualcosa di complesso; ci vuole un genio per fare qualcosa di semplice.
(Pete Seeger)
Sere