L’Abbazia di Piona, sul Lago di Como, è un luogo incantevole e tranquillo. Trascorrere qualche ora passeggiando per i viali ed i giardini del Priorato di Piona è un vero toccasana per mente e corpo.
Attenzione, l’Abbazia di Piona non si trova in Valtellina ne tanto meno sulla Costiera dei Cech, ma è una visita che consiglio a tutti i miei Ospiti quando rientrano in direzione di Lecco e Milano.
Basta effettuare una piccola deviazione dalla superstrada SS36 da Colico in direzione di Lecco ed ecco che il tedioso rientro dal weekend in Valtellina si arricchirà di una nuova e interessante esperienza.
L’ Abbazia in breve:
- Come raggiungere l’Abbazia di Piona: dalla SS36 del Lago di Como. Vedi su Google Maps.
Indirizzo: Via Abbazia di Piona, 55 23823 Colico (LC).
Orari: 9.00 – 12.00, 14.30 – 17.00.
Park: Ampio parcheggio gratuito. - Da vedere assolutamente:
La Chiesa semplice ed affascinante come si addice ad un monastero.
Il Chiostro realizzato nel 1242 è un luogo di silenzio. L’albero e la fonte al centro rappresentano rispettivamente l’albero della vita del paradiso terrestre e la fonte delle delizie.
La Sala Capitolare, luogo dove i monaci si accusavano delle colpe commesse e chiedevano perdono ai fratelli.
L’Abbazia fu consacrata nell’anno 1138 ma la sua storia ha origini molto più antiche, infatti già nel VII secolo d.C. esisteva in quel luogo una comunità monastica. Nel 1798 a causa del ridotto numero di monaci e al deterioramento delle strutture, l’Abbazia di Piona venne abbandonata per poi essere nuovamente ristrutturata e abitata a partire dal 1938. Al giorno d’oggi il Priorato di Piona rappresenta uno splendido e unico esempio d’architettura romanica lombarda.
I Monaci Cistercensi che vivono nell’Abbazia di Piona, regolano le loro giornate seguendo il motto “Ora et labora” (prega e lavora). La pulizia, l’ordine e la bellezza dei giardini e degli orti, sono il frutto del lavoro quotidiano dei monaci. Va inoltre ricordato la produzione, sempre da parte dei monaci, di liquori a base di erbe, miele, tisane, ecc…la cui vendita permette al monastero di continuare ad essere visitabile gratuitamente.
Questo è solo un breve riassunto per invogliare a visitare questo luogo.
Per approfondire la storia o per avere maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Abbazia Cistercense di Piona da cui ho preso “ispirazione” e info varie.
Sere